mercoledì 15 ottobre 2014

Doraemon

Doraemon (ドラえもん) è un manga creato da Fujiko F. Fujio e pubblicato in Giappone sul mensile CoroCoro Comic, edito dalla Shogakukan, dal 1969 al 1996. In Italia il manga è stato pubblicato da Star Comics.
Dal manga, sono state tratte tre serie anime, rispettivamente del 1973, 1979 e 2005. In seguito sono stati prodotti film, videogiochi e musical dedicati all'opera.
Il nome "Doraemon" può essere tradotto approssimativamente come "randagio". Insolitamente, il nome "Doraemon" è scritto con un misto delle due scritture giapponesi: il katakana (ドラ) e l'hiragana (えもん). "Dora" proviene da "dora neko" (gatto randagio, どら猫), ed è una corruzione di nora (randagio). "Emon" è un componente dei nomi maschili, come Goemon, benché non più molto diffuso come nel passato. "Dora" non proviene da dora, che in giapponese significa gong, ma approfittando della omofonia, la serie spesso fa giochi di parole e riferimenti su ciò, a partire dal fatto che Doraemon ama i dorayaki.
TRAMA
La storia narra delle grandi avventure di un robot blu e del suo amico, Nobita Nobi. Doraemon è un robot venuto dal ventiduesimo secolo per aiutare il fastidioso e pigro Nobita Nobi ad andare bene a scuola, a non essere così pigro e a difenderlo dai due bulli del quartiere: Takeshi e Suneo. Nobita si caccia sempre nei guai con i chuski di Doraemon, da cui Nobita dipende molto. Doraemon ce la farà oppure fallirà ad educare questo bambino? Nobita è anche innamorato di Shizuka Minamoto, sua compagna di scuola, brava ed educata. Gli episodi seguono sempre lo stesso schema: Doraemon possiede una tasca quadridimensionale, chiamata gattopone, da cui estrae ogni sorta di gadget molto particolare del XXII secolo che chiama "ciuschi". Il pigro Nobita, poco considerato dagli altri, ed oltretutto principale bersaglio dei bulli locali, finisce regolarmente col chiedere aiuto a Doraemon affinché trovi qualche dispositivo in grado di attuare vendette, risolvere i suoi problemi o tenere testa al bullo Takeshi Goda e al suo braccio destro Suneo Honekawa, un ragazzo ricco e viziato che si vanta continuamente dei suoi acquisti e delle sue disponibilità economiche.
In ogni episodio Nobita si spinge sempre troppo oltre, e malgrado le migliori intenzioni di Doraemon e della sua tecnologia del XXII secolo, Nobita si ritrova in situazioni anche peggiori di quelle che voleva risolvere all'inizio delle sue avventure, ma Doraemon riesce a trovare una nuova soluzione e la vita di Nobita (che ha fatto la cosa giusta) è sana e salva.
PERSONAGGI PRINCIPALI
Doraemon (ドラえもん)
È un gatto robot proveniente dal XXII secolo che ha paura dei topi. E' responsabile e avverte sempre Nobita di usare con cautela i suoi "ciuschi". Adora i dolci ed è disposto a tutto pur di mangiarne qualcuno a merenda. È spesso comprensivo con Nobita, però a volte sa essere severo nei suoi confronti. In alcune puntate si fa "corrompere" da Nobita per rubare i suoi ciuschi a fini egoistici. A Doraemon piace molto una gatta di nome Mie-Chan.
Nobita Nobi (野比 のび太)
È un bambino buono e non può fare a meno di aiutare le persone, ma è anche molto pigro: spesso si mette a fare un pisolino sulla sua scrivania mentre fa i compiti o anche a scuola. In un episodio Nobita dichiara di dormire mediamente 12 ore al giorno. In molti episodi quando Shizuka e Dekisugi stanno assieme lui non fa altro che piangere e chiedere aiuto a Doraemon. I suoi hobby preferiti sono guardare la televisione, leggere fumetti, dormire e andare in giro con Shizuka, di cui è innamorato. È molto bravo a giocare a ripiglino. Il suo nome è un gioco di parole che significa "uno che se la prende comoda". Nobita è nato il 7 agosto e in un episodio viene citata la sua età: egli ha 11 anni. Si scoprirà che sposerà Shizuka e avranno un figlio.
Shizuka Minamoto (源静香)
È un amica di Nobita, il quale la aiuta, essendo segretamente innamorato di lei, con i chuski di Doraemon. Shizuka suona il violino anche se in alcuni episodi dimostra di non suonarlo bene. Ama fare il bagno caldo e Nobita in alcuni episodi la spia mentre si spoglia o fa il bagno. È una ragazza molto diligente e studiosa.
Takeshi Goda (剛田 武)
È un bullo irascibile, egoista e prepotente, che vuole sempre rubare fumetti e macchine radiocomandate ai suoi compagni. Ha una passione per il canto, nonostante sia terribilmente stonato. Ha una sorella più piccola di nome Jaiko, che sogna di diventare una mangaka. Takeshi mostra il suo lato buono solo con lei.
Suneo Honekawa (骨川スネ夫)
È il millantatore che sfoggia la sua ricchezza a Nobita. Ha un fratello più giovane, Sunetsugu, che è stato accolto in una famiglia a New York, negli USA. È un alleato di Takeshi nel rubare i chuschi a Doraemon. Spesso quando il padre porta a casa cose rare dall'America, se ne vanta con gli amici, soprattutto con Nobita perché sa che lui si ingelosisce molto. In molte puntate Suneo pratica il suo gioco preferito: quello di pilotare macchinine o aerei radiocomandati, questo gioco però non vuole farlo praticare a Nobita perché sa che in passato ne ha distrutte parecchie. In alcuni episodi anche Suneo dimostra di avere un debole per Shizuka.
MANGA
Nel dicembre 1969, il manga Doraemon comparve simultaneamente in sei differenti riviste mensili per bambini. Le riviste prendevano il titolo dall'anno scolastico dei propri lettori, quindi Yoiko (bravi bambini), Yōchien (asilo), Shogaku Ichinensei (prima classe delle scuole primarie) e Shogaku Yonnensei (quarta classe delle scuole primarie). Dal 1973, la serie iniziò su altre due riviste, Shogaku Gonensei (quinta classe delle scuole primarie) e Shogaku Rokunensei (sesta classe delle scuole primarie). Le storie pubblicate su ognuna rivista erano differenti, il che significava che gli autori stavano creando più di sei fumetti ogni mese. Nel 1977, CoroCoro Comic fu lanciata come rivista di Doraemon. Manga inediti basati sui film di Doraemon furono anche pubblicati su CoroCoro Comic. Le storie che vengono conservate sotto il marchio Tentōmushi sono proprio le storie che si trovavano in queste riviste.
Dal debutto di Doraemon nel 1969, le storie sono state selettivamente raccolte in quarantacinque volumi, pubblicati fra il 1974 ed il 1996, che hanno avuto una tiratura di oltre 80 milioni nel 1992. Inoltre, Doraemon è comparso anche in numerose serie manga della Shōgakukan. Nel 2005 la Shōgakukan ha pubblicato una serie di cinque volumi dal titolo Doraemon+, che comprendevano alcune delle storie escluse dai quarantacinque volumi originali.
FINALI (SPOILER!!!)
Nel corso degli anni furono realizzati svariati finali della serie per andare incontro alla crescita delle generazioni di bambini che erano cresciuti con Doraemon:
marzo 1971, Shogaku 4-nensei: Doraemon lascia Nobita e torna nel futuro.
marzo 1972, Shogaku 4-nensei: Doraemon lascia Nobita e torna nel futuro. Nel 1981 questo episodio fu adattato in animazione, e nel 1998 in un film d'animazione.
marzo 1972, Shogaku 4-nensei: Doraemon lascia Nobita durante il sonno, dopo aver capito che è cresciuto.
Quando il duo Fujiko Fujio si sciolse nel 1987, l'idea di realizzare un finale ufficiale della serie non fu mai affrontata, e successivamente divenne irrealizzabile con la morte di Fujiko F. nel 1996. Tuttavia, appare evidente da alcuni episodi e da molti film della serie dove Nobita viaggia nel futuro, che alla fine sposerà Shizuka e vivrà una vita felice, lontano da Doraemon, che però rimarrà nei suoi ricordi.
ANIME
Nel 1973, la Nippon Television trasmise una prima serie animata prodotta dalla Tokyo Movie, che però non divenne mai popolare ed ebbe vita breve, fermandosi a 26 episodi. Doraemon rimase esclusivamente di dominio della carta stampata fino al 1979, quando TV Asahi e Shin-Ei Animation produssero una nuova serie animata di Doraemon che riscosse (e continua ancora a riscuotere) un incredibile successo, ed in Giappone cominciò la "febbre" di Doraemon.
In Italia la serie ha debuttato nel 1982 su Rai Due all'interno della trasmissione per ragazzi Tandem, avendo poi diverse repliche su tv minori e locali. Dal 2003, su Italia1, è andata in onda una nuova edizione, che includeva puntate precedentemente inedite (ma sempre prodotte a partire dagli anni '80). Questa seconda edizione ha avuto repliche su Boing e Hiro.
Sempre lo studio Shin-Ei Animation ha prodotto nel 2005 un sequel della serie televisiva, trasmessa per la prima volta in Giappone dal 15 aprile 2005 su TV Asahi. In Italia i diritti sono stati acquistati da Mediaset, che ha iniziato a trasmettere la serie dal 3 marzo 2014 su Boing.
FILM
Dal 1980 fino ad oggi sono stati creati dei lungometraggi con cadenza annuale. I film hanno un tono un po' più avventuroso, dove i vari personaggi vengono calati in situazioni esotiche ed avventurose. Alcuni dei film sono basati su leggende o trame letterarie, altri affrontano temi "seri", in particolare su soggetti ambientalistici e sull'uso della tecnologia.
VIDEOGIOCHI
Sono stati prodotti 65 videogiochi ispirati a Doraemon e pubblicati esclusivamente per il mercato giapponese. I videogiochi sono stati realizzati a partire dal sistema Arcadia 2001 sino ad arrivare ai più moderni Nintendo 3DS. Il personaggio di Doraemon inoltre compare nella popolare serie della Namco Taiko no Tatsujin.
MUSICAL
Butaiban Doraemon Nobita to animal planet è un musical del 2008 basato sul film del 1990 dal titolo omonimo. La storia è la stessa del film originale: Nobita scopre della polvere magica nella propria casa in grado di teletrasportarlo sul pianeta degli animali.
Il musical ha debuttato al Tokyo Metropolitan Art Space il 4 settembre 2008, concludendosi il 14 settembre dello stesso anno.
ACCOGLIENZA
Bus con Doraemon al Museo di Fujiko F. Fujio a Kawasaki.
La serie ha debuttato nel dicembre 1969, pubblicata simultaneamente in sei riviste. In totale, sono state create 1.344 storie nella serie originale, pubblicate dalla Shogakukan per l'etichetta manga Tentōmushi (てんとう虫), per un totale di quarantacinque volumi. I volumi sono raccolti presso la Takaoka Central Library di Toyama, Giappone, dove l'autore è nato. La fine del manga è stata collocata in base all'anno di morte di chi l'ha creato (1996), ma il personaggio è stato riutilizzato anche in seguito per svariate mansioni, come dalla pubblicità alla semplice oggettistica.
La maggior parte delle storie di Doraemon sono commedie che insegnano ai bambini i valori dell'integrità, della perseveranza, del coraggio, della famiglia e del rispetto. Inoltre sono spesso affrontati temi ambientalisti come il surriscaldamento globale, le specie di animali in via di estinzione, il disboscamento e l'inquinamento ed in alcune occasioni sono stati affrontati argomenti didattici come i dinosauri, i viaggi di Gulliver o la storia del Giappone.
Il termine "Doraemon" è ormai un termine di conoscenza comune in tutto il Giappone. Persino i quotidiani fanno regolarmente riferimenti a esso come qualcosa con la capacità di soddisfare tutti i desideri. Anche gli altri personaggi della serie sono frequentemente citati in TV. Alcune riviste hanno usato l'analogia che l'America è il Takeshi del mondo e il Giappone è il suo compagno Suneo. Inoltre è un fenomeno culturale molto diffuso e può essere visto in vari luoghi; ad esempio, Doraemon è utilizzato come carattere promozionale da Art Hikkoshi Center (アート 引越 センター Āto Hikkoshi Sentā), una società, e da Cocos, una catena di ristoranti. I personaggi della serie vengono menzionati anche in diversi anime e manga da altri mangaka.
Il marchio "Doraemon" fa appello anche per la carità, il "Fondo Doraemon".
Il lottatore di sumo Takamisugi è stato soprannominato "Doraemon" per via della sua forte somiglianza con il personaggio.
Alla fine del 2011, Shogakukan e Toyota hanno unito le forze per creare una serie di spot live-action come parte della campagna pubblicitaria della Toyota. Gli spot raffigurano i personaggi quasi 20 anni più vecchi. L'attore di Hollywood Jean Reno interpreta il ruolo di Doraemon.
Doraemon è stato insignito del Japan Cartoonists Association Award per l'eccellenza nel 1973; ha inoltre vinto il Shogakukan Manga Award nella categoria dei fumetti per bambini nel 1982, ed il primo Osamu Tezuka Culture Award nel 1997.
Il 22 aprile 2002, sullo speciale Asian Hero nella rivista Time Magazine, Doraemon è stato selezionato come uno dei 22 eroi asiatici. Essendo l'unico personaggio anime selezionato, Doraemon è stato descritto come "L'eroe più tenero dell'Asia".
Nel 2005 il Taiwan Society of New York ha selezionato Doraemon come significato culturale giapponese otaku della cultura pop nella mostra Little Boy: The Arts of Japan's Exploding Subculture, curata dal famoso artista Takashi Murakami.
Nel marzo 2008, è stato nominato "ambasciatore degli anime nel mondo", dal Ministro degli Esteri giapponese Masahiko Komura per promuovere la cultura e l'industria dell'animazione fuori dal Giappone.
Il 3 settembre 2011 apre a Kawasaki il Museo di Fujiko.F.Fujio, con Doraemon come star del museo.
Il 3 settembre 2012, a Doraemon è stata concessa la residenza ufficiale nella città di Kawasaki, 100 anni prima della sua nascita.




Per oggi è tutto, sayounara
*Checca-chan

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