Questo film è uscito nel 2006, diretto da Justin Lin. E' il terzo capitolo della serie The Fast and the Furious. Ciò che accade in Tokyo Drift è il seguito della storia raccontata del sesto film, uscito nel 2013.
TRAMA
Sean Boswell è un ragazzo che cerca di affermarsi come pilota nelle corse automobilistiche illegali. Sebbene le corse gli forniscano una temporanea fuga dall'infelice situazione familiare e dal mondo superficiale che lo circonda, hanno anche la non trascurabile conseguenza di renderlo decisamente antipatico alle autorità locali. Dopo l'ennesima corsa illegale, stavolta in un cantiere, per evitargli di finire in riformatorio la madre lo spedisce in Giappone da suo padre, un militare in carriera di stanza a Tokyo. Etichettato come gaijin (straniero) ed emarginato poiché non conosce una parola di giapponese, non impiega molto a trovare un nuovo amico in un ragazzo americano, Twinkie, che lo introduce nel mondo sotterraneo del drifting. Sean nota subito una delle ragazze più attraenti, Neela, e come suo solito attacca bottone; la ragazza è però la preferita di Takashi "Drift King", un campione di corse con agganci nella Yakuza in quanto nipote di un potente capobanda. Sean provoca DK e viene da questi sfidato a una gara di drifting, ma perde la corsa e distrugge l'auto che gli è stata prestata da Han, un socio di DK. Han vuole addestrare Sean grazie all'utilizzo di una macchina che gli regalerà. Egli infatti mal sopporta la spacconeria e l'arroganza di DK inoltre senza che venga a scoprirlo ruba parte dei profitti delle corse clandestine e dell'usura di Takashi. Si allenano al porto insieme al clan di Han, di cui fa parte anche Twinkie. Sean si allena fino a diventare un esperto del drifting, tanto da battere uno stesso alleato di DK, Morimoto. Continuando a gareggiare si allontana sempre di più dal padre, che per rinsaldare i loro rapporti gli mostra l'auto che vuole costruire partendo dalla carcassa di una vecchia Ford Mustang. Nel frattempo, in seguito all'avvicinamento di Neela a Sean, DK la lascia e lei si rifugia da Sean. Quando lo zio di DK arriva nel club e lo avvisa che il suo collaboratore lo sta truffando, egli si precipita da Han, il quale con l'aiuto dei suoi amici, tra cui Sean e Neela, fugge in automobile. Durante l'inseguimento l'auto di Han viene ribaltata dall'impatto con un'altra automobile e prende fuoco uccidendo il ragazzo. Contemporaneamente coinvolto in un incidente, Sean abbandona Neela in auto e cerca di avvicinarsi, ma non riesce ad arrivare in tempo non notando l'assassino. Dopo questo avvenimento, i componenti del clan di Han decidono di lasciare la città, mentre Neela viene costretta ad abbandonare Sean e a tornare con DK. Una volta recuperati i soldi sporchi che Han aveva sottratto, Sean decide di restituirli al legittimo proprietario, cioè Kamata, lo zio di DK. Ovviamente, Kamata è molto adirato per ciò che Sean e il nipote hanno combinato. Sean allora propone una soluzione che non comporti una guerra aperta ma una corsa automobilistica. Convinto di poterlo battere nuovamente, DK accetta la sfida che organizza di proposito sulla montagna dove è presente un percorso che conosce alla perfezione; tuttavia, nonostante le scorrettezze dell'avversario, Sean riesce a vincere la gara e Kamata manda in "esilio" DK proclamando Sean il nuovo re del drift. La relazione con Neela può finalmente diventare realtà. La scena finale ha luogo nel solito parcheggio sotterraneo, nel quale si sta facendo festa. Sean è impegnato con Neela, ma Twinkie interviene dicendo che c'è un pilota che vuole correre con lui, un caro amico di Han che non è ancora stato battuto in tutta l'Asia. Lo sfidante si rivela essere Dominic Toretto a bordo di una Plymouth Road Runner del 1970. I due si parlano amichevolmente, poi Neela dà il via e partono sui titoli di coda in attesa di un nuovo film.
Dopo l'incidente alla sua ragazza in Fast and Furious 6 Han decide di recarsi in Giappone essendo suo desiderio da tempo, come aveva deciso la coppia pochi giorni prima.
Alla fine del sesto film viene riproposta la scena della morte di Han da una prospettiva del tutto nuova e rivelatrice: Han perde la vita in quell'incidente, per un incendio provocato dalla perdita di benzina della sua auto incidentata, poiché il fratello di Owen Shaw lo colpisce di proposito; Ian inoltre lascia vicino la vettura di Han in fiamme una collana appartenuta alla fidanzata di Dom (protagonista degli altri capitoli) e telefona a quest'ultimo, avvisandolo che presto sentirà parlare di lui anche se ancora non si conoscono. Nel sesto film (nella solita scena finale) scopriamo che "l'uomo misterioso" non è altri che l'attore Jason Statham che interpreta in un breve cameo il fratello del "cattivo" del 6.
Nell'ultima scena di Tokyo Drift compare proprio Dominic Toretto, presumibilmente arrivato in Giappone dopo la telefonata e in cerca di indizi.
Il film differisce dagli altri capitoli della serie (sia precedenti che successivi) per un cast quasi interamente rinnovato e per un'ambientazione totalmente diversa (Tokyo, in Giappone). Viene introdotto infatti anche il personaggio di Han che verrà ripreso poi nelle pellicole successive.
Nel film compare Vin Diesel che riprende il suo ruolo di Dominic Toretto, interpretato in Fast and Furious, presumibilmente per la morte di Han.
Il pioniere del drift Keiichi Tsuchiya fa un'apparizione nel ruolo di un pescatore, durante la scena in cui Sean si allena a driftare nel porto, commentando la scarsa abilità del ragazzo. Accanto a lui compare Shiuchi Shigeno, autore del manga ed anime di Initial D, incentrato proprio sul drift.
Anche un altro pilota di drift, Rhys Millen, appare nel film, come uno dei passeggeri del volo dagli Stati Uniti al Giappone.
*Checca-chan
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